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Patologia

Asma grave, che cos’è e quanto è frequente

CHE COS’È L’ASMA

L’asma è una patologia che si presenta classicamente con tosse, fischi, oppressione toracica e dispnea (difficoltà di respiro), con uno spettro di gravità che va dalle forme lievi fino a quelle molto severe.

L’asma è inoltre caratterizzata da una variabilità del calibro delle vie aeree dovuta principalmente a infiammazione, aumentata responsività bronchiale e progressivo rimodellamento delle pareti. Possiamo perciò dire che l’asma è una malattia eterogenea, ovvero che non esiste una sola forma di asma, ma diverse forme che vanno riconosciute nei singoli pazienti e trattate di conseguenza.

Un ruolo fondamentale nell’innescare e, successivamente, nel cronicizzare la malattia è svolto principalmente dai fattori ambientali: allergeni, agenti infettivi e inquinanti.

QUANDO L’ASMA DIVENTA GRAVE

L’asma grave viene descritta come “una forma di asma che richiede un trattamento con elevate dosi di corticosteroidi per via inalatoria in aggiunta a un secondo farmaco (solitamente un broncodilatatore a lunga durata d’azione) e/o corticosteroidi sistemici per evitare che diventi incontrollata, oppure un’asma che non è controllata nonostante questa terapia”. Ed è proprio la bassa percentuale di soggetti con asma controllata (un paziente su tre) a essere preoccupante, insieme all’impiego – tuttora troppo elevato – di cortisonici per via sistemica (oltre il 30% dei casi).

L’asma grave non deve essere confusa con l’asma che può sembrare difficile da curare a causa di fattori che sono in realtà modificabili. Ad esempio: una tecnica inalatoria non corretta (il paziente non sa usare bene il dispositivo del farmaco antiasmatico poiché non ha ben capito o non gli è stato ben spiegato), una scarsa aderenza alla terapia (il paziente tende a usare i farmaci al bisogno invece che in modo continuativo, poiché ritiene sia più idoneo utilizzare i farmaci solo quando ci sono i sintomi e non per spegnere il processo infiammatorio alla base della malattia), la prosecuzione dell’abitudine del fumo oppure il non trattamento delle comorbidità.

QUANTE FORME DI ASMA GRAVE ESISTONO?

L’insieme delle caratteristiche cliniche e funzionali osservabili in un paziente rappresenta quello che viene definito “fenotipo”, considerato come espressione dell’interazione tra fattori genetici e ambientali.
I meccanismi molecolari che caratterizzano i diversi fenotipi sono detti “endotipi” ed è possibile l’identificazione di tali meccanismi attraverso il dosaggio di specifici biomarcatori (indicatori di un processo biologico). Ciò può consentire la definizione di terapie personalizzate, mirate a ottenere una risposta positiva nei pazienti con quel determinato profilo. Fenotipi, endotipi e biomarcatori sono i concetti chiave per orientarsi nel nuovo contesto della patogenesi e della terapia dell’asma grave.

L’asma grave pertanto non può essere considerata come una singola malattia ma piuttosto come una serie di diverse e complesse malattie definite da meccanismi genetici, ambientali e molecolari diversi. In base al profilo infiammatorio del paziente l’asma grave viene classificata in forme di tipo 2 e non di tipo 2.

Le forme di tipo 2, che possono essere allergiche o meno, presentano un particolare tipo di infiammazione identificabile generalmente attraverso il dosaggio degli eosinofili (cellule presenti nel sangue e nell’espettorato), le immunoglobuline di tipo E specifiche per allergeni inalatori (gli anticorpi implicati nella allergia) e l’ossido nitrico nell’aria espirata. In questi pazienti non è raro il riscontro di altre malattie caratterizzate dallo stesso tipo di infiammazione, quali le rino-sinusiti con poliposi nasale e la dermatite atopica severa.

I NUMERI DELL’ASMA

L’asma è riconosciuta come una delle malattie croniche più comuni al mondo. Colpisce infatti circa 300 milioni di individui, con una più elevata prevalenza nei Paesi cosiddetti sviluppati. In Italia si stima che la prevalenza sia del 5-6%, il che equivale a tre milioni di pazienti asmatici. Una delle principali cause dell’aumentata diffusione di questa malattia è lo stile di vita occidentale.

L’asma grave rappresenta un problema difficile da gestire, sia per i soggetti che ne sono affetti sia per le loro famiglie. Ne soffre circa il 5-10% della totalità degli asmatici (quindi circa 150-300.000 italiani), ma tale percentuale, seppure in apparenza trascurabile, impatta prepotentemente sui costi sanitari e sociali, rappresentando oltre il 50% dei costi totali della malattia.