fbpx

L’asma grave e le comorbidità

30/06/2021

In aggiunta al complesso regime di trattamento, coesistono nel paziente con asma grave numerose comorbidità polmonari o extra-polmonari, talvolta non diagnosticate o non adeguatamente considerate, che contribuiscono a complicare la malattia ed a rendere meno efficaci le cure. Tali comorbidità, quali la rinosinusite cronica, la poliposi nasale, il reflusso gastroesofageo, l’obesità, contribuiscono allo scarso controllo della malattia e ad una ridotta aderenza alla terapia e, come gli occhi del camaleonte, possono agire indipendentemente l’una dall’altra.

I pazienti affetti da asma grave del registro IRSA (leggi l’articolo) presentano almeno una comorbidità nell’87,5% dei casi e almeno due comorbidità nel 77,4%. Le comorbidità includono non solo le patologie che hanno con l’asma un comune meccanismo patogenetico (es. rinosinusite e poliposi nasale), ma anche quelle correlate alla malattia asmatica (come il reflusso gastro-esofageo) e quelle conseguenti all’uso di cortisone per via sistemica (es. osteoporosi ed ipertensione). In particolare, le comorbidità riscontrate più frequentemente nei pazienti IRSA sono: rinosinusite cronica (51,8%), reflusso gastroesofageo (43,5%), poliposi nasale (42,7%), ipertensione arteriosa (32,3%), osteoporosi (19%). Inoltre, il 16% dei pazienti soffre di intolleranza ad Aspirina e altri farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), situazione che si associa non solo all’asma bronchiale grave, ma anche alla rinosinusite cronica con poliposi nasale.